Una visita a questo sito archeologico poco distante da Atene è una tappa che molti turisti saltano, considerandolo solo “quattro colonne” senza perciò dare importanza alla storia che possiede e all’incredibile suggestione che ancora lo avvolge.
Innanzitutto la strada che costeggia la costa ovest della regione dell’Attica è già di per sé da non perdere: ricca di calette, baie e spiagge, paesini e un mare dall’acqua turchese e cristallina.
Perciò dopo un tuffo rinfrescante, verso le ore del tramonto incamminatevi su questo promontorio: è proprio in questo momento che da il meglio di sè, quando i colori caldi del tramonto illuminano le bianche colonne del Tempio dando vita ad un’atmosfera magica.
Il Tempio dedicato a Poseidone si trova infatti su un promontorio a picco sul mar Egeo e la vista si apre a 360° sull’intera baia.
Nonostante i numerosi turisti che potrete trovare, il sito mantiene comunque intatta la sua unicità: per gli antichi greci non era solo il luogo di culto per rendere omaggio al dio del mare Poseidone ma rappresentava il ritorno a casa dopo un lungo viaggio, o l’ultimo saluto alla propria terra prima di partire.
Informazioni utili
Distanza da Atene: circa 70 Km (noi alloggiavamo a Varkiza, 41 Km)
Biglietto d’ingresso: 8 euro. Visitate il sito ufficiale per avere conferma su orari e giorni di apertura/chiusura.
Dove soggiornare: l’intera costa è costeggiata di cittadine di mare, noi abbiamo scelto Varkiza (per la sua posizione sulla strada diretta per l’aeroporto di Atene) ma raccomandiamo anche Glyfadas, forse più mondana e bella, o Vouliagmeni.
Dove mangiare: provate assolutamente l’ottima taverna Sardelaki nella cittadina di Glyfadas.