Chiudete gli occhi ed immaginate i primi fiocchi di neve, l’odore di cannella e zenzero, tra le mani una tazza di vin brulè bollente per affrontare il freddo pungente e intorno a voi mille lucine colorate.
Qual’è la prima immagine che vi viene in mente?
Sicuramente l’atmosfera natalizia per eccellenza, quella magica dei mercatini di Natale dove profumi, colori, luci e sapori riescono a far vivere per circa un mese una fiaba incantevole.
Le origini sono da ricercare intorno al 1440 nella zona tra Germania (Dresda, Francoforte e Norimberga) e Alsazia (Strasburgo) dove il lunedi che precedeva il Natale si svolgeva una fiera artigianale in onore di San Nicola. A seguito della Riforma protestante divennero “Christkindlmarkt” (mercatino del Bambino Gesù) o “Weihnachtsmarkt” (mercatino dell’Avvento) terminando il 24 dicembre.
Una tradizione che si ripete da Secoli ed è arrivata fin nel nostro Paese, dove è diventata ormai irrinunciabile per vivere insieme l’attesa del Natale. Da notare che, a differenza dei mercatini tedeschi, da alcuni anni ormai i mercatini italiani rimangono aperti anche durante le festività natalize fino al 6 gennaio.
Vi consiglio 5 luoghi in Trentino-Alto Adige…ed uno un pò più a sud !
In Trentino-Alto Adige la magia dell’Avvento e del Natale è possibile viverla in tutto il suo splendore! Nelle piazze principali vengono allestite casette in legno dove piacevole è passeggiare lasciandosi ispirare per comprare qualche regalo scegliendo tra le tante creazioni artigianali, gustando squisiti piatti tipici rallegrati dalle note dei cori, o semplicemente regalarsi qualche momento di semplice serenità.
Dopo aver sorseggiato thè, vin brulè, punsch, succo di mela o frutti rossi, non dimenticate di conservare la tazza decorata: non è soltanto un indispensabile modo per sopportare il freddo ma un vero e proprio gadget da collezione poichè ogni anno sono prodotte diversamente.
Il cibo merita una nota a parte: il mercatino è diventato sempre più un’occasione per far conoscere il cibo e i prodotti locali. Non mancherà la possibilità di comprare salumi, tra cui l’immancabile speck o la mortandella, formaggi, grappe e vino. E’ impossibile resistere ai profumi della cucina trentina e altoatesina, perfetto punto di incontro tra tradizione nordica e gusto italiano.
A differenza della pur varia offerta culinaria dei mercatini tedeschi, gli omologhi italiani spaziano ben oltre il bratwurst (cioè il wurstel alla brace tipicamente tedesco): spatzle, canederli, goulash, bretzel con speck e formaggio filante (raclette) sono solo alcuni dei piatti che potrete provare tra le varie casette.
MERANO
E’ senza dubbio la nostra cittadina preferita: incastonata tra le montagne, sulle sponde del Passirio, tanto bella da sembrare finta!
Passeggiare tra i suoi vicoli ci regala sempre una meravigliosa sensazione come la prima volta: non si tratta soltanto di pura bellezza architettonica ma di un’atmosfera di serenità.
Assolutamente da visitare tutto l’anno, tante e diverse le meraviglie da non perdere!
Durante il periodo natalizio le luci che avvolgono le casette di legno posizionate lungo il Passirio la trasformano in un quadro fiabesco: ammirate l’artigianato locale, le statuine di legno intagliato, gli accessori di lanacotta, le palle di vetro soffiato e dipinte a mano.
E soprattutto visitate il negozio di Kathe Wohlfahrt’s: originario di Rothenburg ob der Tauber (Germania), è famoso in tutto il mondo per le migliaia di decorazioni artigianali di ogni tipo che vengono vendute.
E se il freddo o la stanchezza vi colpiranno, concedetevi un pò di relax nelle incredibili Terme!! Ma questa è un’altra storia!
Per qualsiasi informazione visitate il sito.
BOLZANO
Famosissimo e affollato fin da quando fu inaugurato negli anni ’90, si svolge tra piazza del municipio, piazza Walther e via della stazione.
E’ il mercatino con la più grande varietà di offerta di artigianato locale e non. Suggeriamo di partire proprio da qui per visitare i mercatini altoatesini, vista la posizione centrale della città di Bolzano e la completezza dell’offerta espositiva.
Per ogni informazione utile su orari di apertura e giorni di chiusura visitate il sito.
BRUNICO
Freddo, veramente tanto freddo. E’ questo il primo ricordo dopo un pomeriggio di dicembre trascorso ai piedi di Plan de Corones, a soli 35Km dal confine con l’Austria. Ma è assolutamente comprensibile vista la straordinaria posizione tra le più belle vette dell’Alto Adige.
Rinomata meta per gli appassionati degli sport sciistici, è in realtà visitata tutto l’anno dai turisti richiamati dal suo fascino.
Il mercatino di Natale si sviluppa lungo la passeggiata dei bastioni: proprio di fronte c’è un comodo ed economico parcheggio sotterraneo.
Particolarità che ci ha stupito (e riscaldato!) sono i bracieri accesi in alcuni punti strategici del centro: davvero utile quando si passeggia “sottozero”.
VIPITENO
Piccola città medievale al confine dell’Italia, vi accoglierà con la Torre delle Dodici costruita nel 1486 che vi introdurrà nella piazza principale dove si svolge il piccolo mercatino.
È molto compatto ma con un’atmosfera calda e piacevole, meno “commerciale” dei mercatini più grandi.
In più le luminarie sono forse tra le più caratteristiche dell’Alto Adige, posizionate a segnare il profilo delle case storiche del centro: l’atmosfera villaggio di natale è assicurata!
TRENTO
Il mercatino di Trento si svolge tra la Piazza Fiera e la Piazza Cesare Battisti.
E’ un mercatino molto vario e ben organizzato con un’ottima offerta di piatti locali, poichè gli stand sono spesso gestiti dai rifugi delle valli trentine.
L’atmosfera è forse più vivace dei mercatini altoatesini ma non per questo meno natalizia: anche qui tante le decorazioni e i prodotti di artigianato locali tra cui scegliere.
Trovate consigli sul sito ben organizzato.
NAPOLI – SAN GREGORIO ARMENO
E se venite da sud e non avete la possibilità di visitare i mercatini trentini e altoatesini?
Nessun problema, esiste la piacevolissima e altrettanto storica tradizione partenopea del presepe.
Napoli durante il periodo natalizio è una meta tutta da scoprire, anche solo per il clima ben più clemente delle regioni settentrionali.
Proprio qui in via San Gregorio Armeno, nel cuore di Spaccanapoli, i maestri artigiani napoletani da secoli costruiscono delle bellissime statuine per il presepe. Si mescolano i personaggi tradizionali della natività, ai personaggi della televisione o del jet set internazionali, in un fantastico mix fra sacro e profano!
La nascita del presepe napoletano risale alla fine del Settecento, ma l’origine è da ricercare nell’epoca classica quando i cittadini offrivano come voto statuine di terracotta alla divinità Cerere “colei che ha in sè il principio della crescita“.
Mentre per quanto riguarda lo street food, Napoli ha tutto l’anno un’offerta sterminata e golosissima fatta di pizze a portafoglio, fritture nel “cuoppo napoletano” (un cono take away ripieno di zeppoline, crocchette di patate, frittatine di pasta, pesce e altre bontà), sfogliatelle, babà, e gli struffoli…insomma un’attentato alla dieta.
Impossibile non visitarla e non assaggiare un pò di tutto !!